” A Braccia Aperte” questo è lo slogan scelto per l’incontro nazionale che da il via alla XVIII Assemblea Elettiva Nazionale di AC.                   Mercoledì 25 aprile 2024 circa ottantamila soci e amici di AC provenienti da tutte le diocesi d’Italia, si sono ritrovati in Piazza San Pietro per festeggiare insieme al Santo Padre Francesco. Numerosi gli ospiti che hanno intrattenuto la lunga mattinata, tra cui Stefano Picchi, Neri Marcorè e Giovanni Caccamo. Un’esperienza di Chiesa Sinodale aperta a tutti e al passo con i tempi attuali, che coinvolge bambini, ragazzi e adulti. Durante la mattinata si è respirata una grande aria di festa, grazie all’organizzazione certosina del Consiglio Nazionale, la data scelta ha aiutato anche a ricordare i tanti cattolici che parteciparono alla lotta partigiana. Le parole del Papa fanno riflettere ancora una volta su quanto sia importante amare il prossimo: ” l’abbraccio è una delle espressioni più spontanee dell’esperienza umana. La vita dell’uomo si apre con un abbraccio, quello dei genitori, primo gesto di accoglienza […] l’abbraccio di Dio che ci ama, ci ama per primo e non smette mai di stringerci a se, specialmente quando ritorniamo dopo esserci perduti[…]                                                                                                                               Anche la nostra AC è presente in Piazza San Pietro, di seguito alcune testimonianze:

La prima parola che mi viene in mente per descrivere la mia esperienza (la prima) a questo incontro nazionale è: cambiata!
Mi sono lasciata abbracciare dal clima di gioia, di festa e di grande amicizia…
Ho respirato la bellezza che caratterizza il nostro cammino: la fede! Da questo incontro è scaturito il senso di ciò che voglio essere, in che società voglio vivere!
Mi porto dentro l’abbraccio, quello della fiducia, della speranza, dell’affetto e della carità!
E come ha detto Papa Francesco lasciamoci abbracciare dal Signore. Così nell’abbraccio del Signore impariamo ad abbracciare gli altri. Mi auguro di essere sempre più appassionati e coraggiosi!                                                                                                                                                         Pasqualina – Adulta di AC (Siderno)

Sono Marco, un giovanissimo di 14 anni della diocesi Locri-Gerace. Ho vissuto l’incontro col papa a Roma per la prima volta, dal momento che non ero mai stato nella città del Vaticano. Ho provato una grande emozione nel vederlo da vicino, nel vederlo salutare tutti noi e nell’ascoltare le sue parole rivolte all’Azione Cattolica nazionale. È stato formativo, interessante e prezioso, si rivolgeva a noi come se fossimo suoi figli, con parole semplici, costruttive e piene di amore. Anche se breve, è stato un bellissimo momento che vorrei rivivere. Anche fare un giro per tutta San Pietro è stato molto bello perché ho visto tanti ragazzi come me con cui ho fatto amicizia, scoprendo di avere una passione in comune: quella per l’AC e quella per Gesù.
Mi è piaciuta tanto anche l’organizzazione del viaggio: i gadget, l’animazione, la mappa, la preghiera, i canti, le risate, il ritrovo di persone care e l’incontro con quelle nuove, l’accoglienza… insomma un momento di festa, di unità, di fraternità e condivisione. Penso sia stata un’esperienza molto forte e Spero che tutti almeno una volta si sentano come mi sono sentito io, che provino le stesse emozioni e che vivano una giornata meravigliosa come quella che ho vissuto io in questi giorni, proprio A BRACCIA APERTE.                                                                       Marco – Giovane di AC (Roccella)